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Info Eurodesk



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Il VII Ciclo del Dialogo dell’UE con i giovani è stato condotto nell’ambito dei tre semestri di presidenza di Romania, Finlandia e Croazia e ha individuato come tema prioritario “Creare opportunità per i giovani”, prevedendo un focus specifico su 3 degli 11 Obiettivi per la gioventù europea: Occupazione di qualità per tutti; Animazione socioeducativa di qualità per tutti; Creare opportunità per i giovani che vivono in aree rurali. Il Ciclo, terminato a giugno 2020, ha visto la realizzazione di: tre Conferenze europee della gioventù; un processo di consultazione dei giovani negli Stati membri attraverso un questionario sulle priorità tematiche; analisi ed elaborazione dei risultati; discussione degli esiti e produzione di conclusioni e risoluzioni. I responsabili del processo di consultazione a livello nazionale sono i Gruppi di lavoro nazionali; in Italia il Gruppo di lavoro è presieduto dal Consiglio Nazionale dei Giovani e composto dai rappresentati del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, insieme ad altre strutture che supportano le attività.

Principali contenuti del Report nazionale Il resconto italiano del VII Ciclo del Dialogo dell’UE con i giovani presenta ed analizza nel dettaglio i risultati della consultazione in Italia, attraverso dati di sintesi e grafici, ed offre, al contempo, una panoramica dei principali documenti, conclusioni e raccomandazioni prodotti a livello europeo e collegati al VII Ciclo. Il Report nazionale ricomprende, quindi, i risultati delle consultazioni a livello europeo attraverso illustrazioni ed infografiche, le Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri su istruzione e formazione degli animatori socioeducativi, sull’animazione socioeducativa digitale, sui giovani e il mondo del lavoro del futuro, sulle opportunità per i giovani nelle zone rurali e remote. Include, infine, la Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri sui risultati del VII Ciclo del Dialogo dell’UE con i giovani, dove si raccomanda di prendere in considerazione i risultati delle attività in sede di definizione e attuazione delle future politiche per la gioventù, in sinergia con tutte le altre politiche che interessano i giovani. Tra le principali priorità della Risoluzione segnaliamo inoltre la visibilità, l’attuazione dei risultati del Ciclo, la promozione di una significativa partecipazione di giovani provenienti da contesti diversi, ma anche di una migliore cooperazione tra le organizzazioni giovanili e tutti gli stakeholder del settore.

VIII Ciclo del Dialogo dell’UE con i giovani Sarà online prossimamente il questionario relativo all’VIII Ciclo del Dialogo dell’UE con i giovani, iniziato nel secondo semestre del 2020 e che terminerà a fine 2021. Il processo di consultazione dei giovani a livello europeo si basa sulla priorità generale “Europe for YOUth – YOUth for Europe: Space for Democracy and Participation”; incentrato sull’Obiettivo per la gioventù europea, Youth Goal #9, “Spazio e Partecipazione per tutti”, sarà condotto sotto le presidenze di Germania, Portogallo, Slovenia.

Per informazioni:

http://bit.ly/3nMeJgI
https://agenziagiovani.it/wp-content/uploads/2021/01/Report-VII-Ciclo-Dialogo-dellUE-con-i-Giovani.pdf

Nell'ambito della conferenza sull’animazione socioeducativa "Youth work in flux: un punto di vista accademico sulla formazione e l'istruzione nell’animazione socioeducativa" che si terrà a Fiume, in Croazia, dal 15 al 18 giugno 2021, è stata lanciata una call for papers.

La conferenza riunirà circa 100 partecipanti, ricercatori, studiosi e dottorandi, con l'obiettivo di rafforzare la comunità epistemica di studiosi e ricercatori nel campo dell’animazione socioeducativa.

Si invita a presentare contributi nelle seguenti aree: - Educazione degli operatori socioeducativi (formale e non formale) - Professionalizzazione dell’animazione socioeducativa - Riconoscimento dell’animazione socioeducativa - Architettura istituzionale dell’animazione socioeducativa - Rapporto tra giovani e animazione socioeducativa - Etica nell’animazione socioeducativa - L’animazione socioeducativa come pratica di prevenzione - Teorie critiche sull’animazione socioeducativa - Rapporto tra l’animazione socioeducativa e le professioni affini - Mentoring, supervisione e coaching nell’animazione socioeducativa - Animazione socioeducativa nel contesto della pandemia di coronavirus.

Gli organizzatori copriranno le spese di alloggio e di soggiorno dei partecipanti selezionati, mentre le spese di viaggio saranno a carico dei partecipanti.

Gli abstract devono essere presentati in inglese, entro e non oltre il 20 febbraio 2021 a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per informazioni:
https://www.idi.hr/youth-work/

Mercoledì, 13 Gennaio 2021 23:12

Rapporto Mondiale sulla Gioventù

Il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UNDESA) sta attualmente preparando la prossima edizione del Rapporto Mondiale sulla Gioventù (World Youth Report), incentrato sul tema del miglioramento del benessere e della salute mentale dei giovani, in relazione ad alcuni aspetti quali la casa, l'istruzione, la famiglia e la società. Al centro del rapporto vi saranno le esperienze e le prospettive dei giovani stessi.

In questo contesto, è stato lanciato il sondaggio Global Youth Survey for the World Youth Report per raccogliere le opinioni dei giovani tra i 15 e i 29 anni in tutto il mondo.

Il sondaggio, disponibile nelle 6 lingue delle Nazioni Unite, rimarrà aperto fino al 31 gennaio 2021.

Per informazioni:
http://bit.ly/3sl8qV6

Il Regno Unito ha lasciato l’Unione europea il 31 gennaio 2020, a cui è seguito un periodo di transizione in cui il Regno Unito ha continuato a far parte del mercato unico e dell'unione doganale per permettere gli intensi negoziati sui rapporti futuri che si sono conclusi con un accordo a fine dicembre 2020. L’accordo deve ancora essere approvato dal Parlamento europeo per entrare ufficialmente in vigore, anche se verrà già applicato in via provvisoria. Nell’Accordo di recesso raggiunto da UE e Regno Unito a fine 2019 erano già stati affrontati vari punti.

Ecco cosa e come cambia. Vivere e lavorare nel Regno Unito o nell’UE I cittadini europei nel Regno Unito o i cittadini britannici che risiedevano in uno stato membro prima di gennaio 2021 possono continuare a vivere e lavorare dove si trovano, purché già registrati in precedenza e in possesso dei permessi concessi dalle autorità nazionali dei vari stati membri o del Regno Unito. Il diritto di vivere e lavorare in uno qualsiasi degli stati membri UE dei cittadini britannici che non risiedono ancora nell’UE non sono garantiti automaticamente e possono essere oggetto di restrizioni (a eccezione della repubblica d’Irlanda, con cui il Regno Unito ha raggiunto un accordo separato). Inoltre, le qualifiche ottenute non sono più riconosciute in modo automatico nei paesi UE come accadeva invece in precedenza. I cittadini del Regno Unito che per qualsiasi motivo vogliano visitare o rimanere nell’Unione europea per più di 90 giorni devono rispettare le stesse condizioni di entrata e soggiorno per chi proviene da fuori UE. Questo è valido anche per i cittadini britannici che possiedono una seconda casa in Europa. I cittadini europei che vogliono trasferirsi nel Regno Unito per un soggiorno di lungo termine o per motivi di lavoro (ovvero per più di sei mesi) dovranno rispettare le condizioni per il trasferimento degli stranieri imposte dal governo britannico, come la richiesta di un visto.

Viaggi I cittadini britannici possono visitare l’Unione europea per massimo 90 giorni in un periodo di 180 giorni senza bisogno di un visto. In ogni caso i cittadini del Regno Unito non possono più usufruire delle corsie rapide di controllo dei passaporti né delle corsie doganali. Devono anche dimostrare di avere già un biglietto per il ritorno nel proprio paese e che hanno fondi sufficienti alla loro permanenza. Il loro passaporto deve inoltre scadere non prima di sei mesi dalla data di entrata. I cittadini europei possono visitare il Regno Unito per un periodo di massimo sei mesi senza necessità di un visto. I cittadini UE dovranno presentare un passaporto in corso di validità.

Assistenza sanitaria I cittadini UE che soggiornano temporaneamente nel Regno Unito beneficiano ancora dell’assistenza sanitaria d’urgenza basata sulla tessera sanitaria europea (TEAM). Per soggiorni più lunghi di sei mesi devono invece pagare un supplemento. I pensionati e le pensionate continuano a beneficiare dell’assistenza sanitaria dovunque si trovino. Il paese che eroga la pensione rimborserà il paese di residenza.

Erasmus Il Regno Unito ha deciso di uscire dal famoso programma di scambio Erasmus+ e di creare invece un proprio programma. Quindi gli studenti europei non potranno più partecipare in programmi di scambio nel Regno Unito. Gli studenti dell’Irlanda del Nord potranno invece continuare a farlo.

Commercio di beni e servizi Con l’accordo raggiunto i beni scambiati tra Regno Unito e UE non saranno soggetti a tariffe o quote. In ogni caso sono già attive nuove procedure per il trasferimento delle merci da e per il Regno Unito, come i controlli alle frontiere sul rispetto delle regole del mercato interno (devono rispettare gli standard sanitari, di sicurezza, ambientali etc.) o della normativa britannica applicabile. Questo significa più burocrazia e costi aggiuntivi. Inoltre, le aziende britanniche non hanno più il diritto automatico di offrire i loro servizi in Europa. Se vogliono continuare a essere operativi nell’Unione europea dovranno stabilirsi nell’UE.

Per informazioni: http://bit.ly/39hnpqc
https://www.gov.uk/check-uk-visa
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20201228IPR94701
https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/priorities/costituzione-istituzioni/20200128IPR71204/brexit-il-parlamento-approva-l-accordo

Lunedì, 11 Gennaio 2021 19:50

Consiglio Europeo: cambio di presidenza

Dal 1º gennaio 2021 la presidenza del Consiglio dell’UE è detenuta dal Portogallo, che la eserciterà fino al 30 giugno. La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Il trio di presidenza attuale è formato dalla presidenza tedesca, da quella portoghese e da quella slovena.

Le priorità della presidenza portoghese sono ispirate al suo motto: "Tempo di agire: per una ripresa equa, verde e digitale". Il programma della presidenza si concentra su cinque settori principali, che sono in linea con gli obiettivi dell'agenda strategica dell'UE: * rafforzare la resilienza dell'Europa * promuovere la fiducia nel modello sociale europeo * promuovere una ripresa sostenibile * accelerare una transizione digitale equa e inclusiva * riaffermare il ruolo dell'UE nel mondo, facendo in modo che sia basato sull'apertura e sul multilateralismo La presidenza portoghese del Consiglio dell'UE si concentrerà sugli sforzi volti a consentire all'UE di superare la pandemia di COVID-19 e promuoverà una visione dell'UE innovativa, rivolta al futuro e fondata sui valori comuni della solidarietà, della convergenza e della coesione.

Per informazioni:
https://www.2021portugal.eu/en

Sabato, 09 Gennaio 2021 18:38

E-twinning per formare i docenti

La piattaforma e-twinning, una possibilità per i docenti in cerca di formazione continua la sua attività offrendo molteplici opportunità.

Per informazioni:
www.etwinning.net

 

 

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L'oceano ci ha sempre fornito molte risorse e molte popolazioni dipendono da esso per il cibo e il loro stile di vita. Mentre queste risorse sono sottoposte a un crescente sfruttamento, pare possibile risolvere sfide sociali, presenti e future, come quelle della sicurezza alimentare e delle opportunità lavorative utilizzando le risorse marine in maniera sostenibile.

Il Forum Youth4Ocean accetta proposte da chiunque si coinvolto o interessato: alla educazione marina, alla pesca, alla acquacultura, alla economia blu e all'uso sostenibile delle risorse marine per la favorire la crescita economica, gli stili di vita e le opportunità lavorative, preservando la salute dell'ecosistema marino.

Avete in mente un progetto per accrescere la consapevolezza dei consumatori sul cibo sostenibile? Organizzate già laboratori con i bambini per spiegare loro le tematiche riguardanti l'oceano e le risorse marine? Siete dei giovani imprenditori con una idea di attività innovativa per l'utilizzo sostenibile delle risorse marine? Avete in mente qualcosa di completamente differente e inspettato che pensate abbia il potenziale per cambiare le cose?

Allora cosa aspettate, affrettatevi, questo bando è per voi!

La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 15 gennaio 2021.

Se il tuo progetto avrà successo, sarai accreditato come giovane portavoce dell'oceano e godrai di numerosi benefici e supporto per il tuo progetto.

Schicci QUI per saperne di più e partecipare

Per informazioni:
https://webgate.ec.europa.eu/maritimeforum/en/node/5150
https://webgate.ec.europa.eu/maritimeforum/en/frontpage/1484 

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La scuola per gli operatori sociali regionali cerca collaborazione di sviluppatori. Per lavorare con loro è necessario

 Full stack developer & Devops 

Competenze richieste:
- buona esperienza di programmazione
- essere a proprio agio nel lavorare con sistemi Linux/Unix
- avere una buona conoscenza della lingua inglese 

Verranno valutate anche esperienze anche brevi di:
- sviluppo web (frontend/backend)
- uso di database relazionali e nosql
- test del codice
- conoscenza delle procedure DevOps
- familiarità con Google Cloud Platform
- conoscenza sistemi linux/unix

 Il lavoro da svolgere riguarderà sistemi di e-learning, webapp basate su Angular (frontend) e Golang (backend), Cybersecurity

Per le candidarsi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando il vostro CV e indicando l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679)

Per informazioni:

www.sosor.eu

(5) SOSoR - Scuola Operatori Sociali Regionale | Facebook

 

 

Martedì, 29 Dicembre 2020 18:26

La UE tutela i giovani contro la droga

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A disposizione un nuovo bando UE finalizzato a favorire nuovi approcci nel settore dei farmaci, oltre a iniziative nello sviluppo di politiche di contrasto alla droga per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria e gli aspetti di prevenzione legati all'obiettivo generale del programma.

Verranno finanziati progetti transnazionali riguardanti almeno una delle seguenti priorità: - sostegno ad attività nel campo dell’epidemiologia dell’uso di nuove sostanze psicoattive, compresi gli oppioidi sintetici più potenti, nonché attività relative ai problemi emergenti (in particolare le sfide legate al consumo di cocaina ed eroina) e agli sviluppi tecnologici, compreso il commercio online di droghe; - sostegno alle organizzazioni della società civile rafforzando: a) la loro funzione di advocacy; b) la loro capacità di fare la differenza a livello locale; c) i loro metodi di condivisione delle best practices; - sostegno ai principali stakeholder ampliando le loro conoscenze e competenze nel quadro dell'attuazione di standard minimi di qualità nella riduzione della domanda di droga, in particolare nell'area dell'integrazione sociale e dei gruppi vulnerabili; - promuovere l'applicazione pratica della ricerca correlata alla droga e, in particolare, della ricerca sulla dipendenza, al fine di affrontare le sfide attuali e le nuove minacce. Attività finanziabili: - attività analitiche, quali raccolta di dati, sviluppo di metodologie comuni, sondaggi, attività di ricerca, valutazioni, workshop, meeting di esperti; - attività di formazione, quali scambi di personale, workshop, seminari, formazione online; - attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e diffusione, quali individuazione e scambio di buone pratiche, peer reviews, conferenze, seminari, campagne di informazione, pubblicazioni, sistemi e strumenti TIC; - attività di networking.

Possono essere capofila di progetto solo enti pubblici e organismi privati senza scopo di lucro. Organismi a scopo di lucro e organizzazioni internazionali possono partecipare ai progetti unicamente come consociati.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. Non verranno presi in considerazione progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a € 250.000. La scadenza è fissata per il 16 Febbraio 2021.

Per informazioni:
https://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/other_eu_prog/justice/wpcall/call-fiche_just-2020-ag-drugs_en.pdf

 

 

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Il progetto di dialogo strutturato giovanile Wake Up Lo(Call), che vede la partecipazione di un gruppo molto coeso di giovani del territorio, continua e il cronoprogramma viene portato avanti costantemente. Il progetto, a cui partecipano i comuni di Carbonia, San Giovanni Suergiu e Masainas sta ottenendo i risultati previsti e l'adesione, sinora, è risultata più che adeguata.

Infatti, il gruppo di lavoro ha già proceduto con la diffusione dei questionari e la successiva raccolta delle risposte. Ci diamo appuntamento per il prossimo passo, ai primi di gennaio, che consisesterà nella convocazione del quarto incontro per l'elaborazione delle proposte scaturite dall'elaborazione dei questionari. 

Per informazioni:
www.dialogostrutturato.eu

 

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